Bimbi a tavola già a 4 mesi, lo consigliano gli esperti
In 'Mangiare per crescere' le regole per l'alimentazione sana
17 luglio, 20:24(ANSA) - ROMA, 15 LUG - 'Mangiare per crescere. Consigli per genitori in gamba', Mauro Destino e Federico Marolla, Il pensiero scientifico editore 2014, pp.333. Non sul passeggino, lontano dai fornelli ma, già sin dall'età di quattro mesi, posizionato a tavola, insieme ai genitori, per far sì che il bimbo impari prima a mangiare da solo e accetti più facilmente diversi tipi di cibo. Lo consigliano Mauro Destino Biologo, docente in Scienze della Nutrizione all'Università di Camerino, e Federico Marolla, pediatra, autori di 'Mangiare per crescere', un dettagliato manuale che chiarisce le idee a genitori dubbiosi su come nutrirsi e nutrire al meglio i propri figli. "Già dai 4 mesi, quando i bimbi iniziano a stare a terra sul tappetone, ad afferrare bene gli oggetti, tenete il bambino a tavola con voi, fategli sentire i rumori della cucina, gli odori dei cibi, fategli vedere quando apparecchiate e come mangiate", in modo tale da renderlo partecipe di ogni gesto, ad esempio "come viene condita la pasta fumante che profuma di sugo al pomodoro" e come viene portata alla bocca il boccone: assistendo, il bimbo impara tramite occhi naso e orecchie. "Tutto questo - si legge - è nutrire la mente affinché poi gli sia più facile accettare il cibo di casa. I neuroni 'specchio', vedendo fare,imparano, capiscono, interpretano, rifanno. Quanto il meccanismo del vedere e del sentire con tutti gli organi di senso sia indispensabile per l'apprendimento ce lo spiegano le neuroscienze". E' questa, inoltre, uno dei tasselli dell'autosvezzamento, o Baby Led Weaning, da qualche anno popolare in Regno Unito e Nuova Zelanda, che promuove la capacità del bambino di autoalimetarsi fin da sei mesi, superando la pappa offerta col cucchiaino dall'esterno.
Ricco di esempi concreti e di storie ma anche di informazioni su fabbisogni nutrizionali, il libro passa in rassegna le 'epoche' dell'infanzia, dall'allattamento fino all'adolescenza, aiutando mamme e papà a capire, non solo come comportarsi, ma anche come interpretare i comportamenti dei piccoli. A che età procedere con l'alimentazione complementare e come reagire 'quando arriccia il naso'? Come evitare, in periodo scolare, l'abuso di junk food e bibite zuccherate, principali responsabili dell'aumento del tasso di obesità infantile? Sono alcune delle domande a cui pochi genitori si sottraggono. Ma i consigli degli esperti riguardano anche la gravidanza e il preconcepimento.
Niente alcol e via libera ad integratori di acido folico, non solo per le mamme in dolce attesa ma già diversi mesi prima, perché una "donna in buona salute fa la differenza". Corredato da menu stagionali il testo si conclude con ricette pensate ad hoc per i bimbi.(ANSA).