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Salute: sos creme solari, proteggono meno di quanto dicono?
Allarme su Liberation, un indice di protezione su 4 e' falso
14 agosto, 19:44 (ANSA) - PARIGI, 14 AGO - Certe creme solari in commercio
proteggerebbero dai raggi del sole meno di quanto indicato sulle
confezioni: a lanciare l'allarme oggi, sulle pagine del
quotidiano Liberation, e' una docente in farmacia
dell'universita' di Nantes, Laurence Coiffard. Secondo l'esperta
''tra il 25 ed il 30% dei prodotti in vendita presenta in
realta' un indice di protezione inferiore a quello indicato''.
Liberation, che per primo pubblica queste conclusioni, spiega
che la Coiffard e' giunta a questi risultati dopo aver
effettuato test in laboratorio su piu' di 200 creme solari anche
in spray. Un metodo diverso, fa notare il giornale, da quello
usato generalmente dai produttori, i quali realizzano i loro
test ''in vivo'': dei volontari vengono cioe' esposti
direttamente ai raggi UV per osservare gli effetti della crema
sulla pelle. Nel corso delle sue analisi, la ricercatrice
francese ha notato che certi prodotti sono molto meno efficaci
di quanto e' indicato dagli indici di protezione. Questo scarto,
secondo lei, e' dovuto alla presenza di anti infiammatori di
origine vegetale nel composto di certe creme che servono a
ritardare l'apparizione degli arrosamenti ma che ''falsano i
risultati dei test''.
Alle denunce della ricercatrice gli industriali rispondono
che il metodo ''in vivo'' e' il solo riconosciuto dalle
autorita' sanitarie. L'Agenzia nazionale di sicurezza sanitaria,
sentita da Liberation, ritiene infatti che la tecnica in vitro,
quella utilizzata dalla Coiffard, per ora non puo' essere
considerata affidabile perche' ''fornisce risultati variabili''
da un laboratorio all'altro. Allora bisogna fare la pelle o no
alle creme solari? si chiede il quotidiano francese, non
nascondendo le sue preoccupazioni dopo gli scandali sanitari che
hanno scosso di recente il Paese. Si ricordano quelli legati al
farmaco taglia fame Mediator e alle protesi mammarie difettose
Pip. (ANSA).
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