Sinergie positive non solo con le
altre imprese, ma anche con il Terzo Settore e con le
istituzioni: così Danone, attraverso il modello del Megafono
Sociale, punta a far diventare il business "uno strumento
concreto per avere un impatto positivo su persone e comunità".
Se ne è parlato ieri in un incontro per la presentazione del
libro "Il Megafono Sociale. Un nuovo modello di creazione del
valore" che racchiude il pensiero di Fabrizio Gavelli,
Presidente e Amministratore Delegato di Danone Italia & Grecia,
curato dalla Giornalista Maria Cristina Origlia. La tavola
rotonda è stata l'occasione per raccontare il modello di
business innovativo nato in Danone Italia che amplifica
l'impegno sul tema della sostenibilità partendo dalle risorse
più preziose, i singoli brand, per generare un impatto positivo
sulla società, grazie al coinvolgimento delle persone in cause
sociali.
Il megafono sociale si struttura in 7 fasi consequenziali:
alla base c'è la marca e il suo posizionamento sul mercato,
seguono poi l'individuazione di una causa socialmente rilevante
e di un partner esperto. Il quarto momento consiste nel lavoro
sinergico tra il brand e il partner, che mettono in campo
un'azione concreta per il raggiungimento dell'obiettivo connesso
alla causa sociale. Si dà quindi il via alla costruzione di una
campagna creativa per la quale viene ingaggiato un ambasciatore
che sposa la causa. La sesta fase riguarda l'impatto concreto
che tali azioni hanno sui soggetti interessati e infine, la
settima l'impatto mediatico che l'azione è in grado di generare
per contatti e pubblico raggiunto, sentiment, valore economico.
"In Danone - commenta Gavelli - la sostenibilità economica va di
pari passo con quella sociale e ambientale. Una vera e propria
missione che coinvolge quotidianamente i brand del Gruppo nel
portare la salute attraverso l'alimentazione al maggior numero
di persone possibile. Per rendere la nostra azione sempre più
concreta, capillare e strutturale, servono sinergie positive con
le comunità, con altre imprese, con il Terzo Settore e con le
Istituzioni: ecco perché la tavola rotonda ha rappresentato un
ottimo punto di partenza e di riflessione che continueremo a
coltivare". Tra le case history di successo c'è quella Danette e
PizzAut per promuovere l'inclusione sociale dei ragazzi con
autismo, e che ha permesso di promuovere un'attività di gioia e
musica, supportando l'apertura del nuovo ristorante di Monza
nell'aprile 2023. Non solo, il testo del famoso jingle di
Danette è stato riscritto da Elio e le Storie Tese e da Germano
Lanzoni, per essere dedicato al progetto di Nico Acampora ed
esortare all'inclusione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA