MADRID - Re Felipe VI di Spagna ha ratificato oggi la riforma dell'articolo 49 della Costituzione, che sopprime il termine 'minorato' sostituendolo con quello di 'persona con disabilità' in una cerimonia solenne al Palazzo della Zarzuela, come previsto dalla procedura per la modifica della magna carta. Alla ratifica erano presenti le massime cariche dello Stato: il presidente del governo, Pedro Sanchez, i presidenti della Camera e del Senato e i presidenti della Corte costituzionale e del Consejo Superior del Poder Judicial, il Csm spagnolo, segnala la Casa del Re in una nota.
Si tratta della terza riforma della Costituzione del 1978, dal ritorno della democrazia in Spagna dopo la dittatura franchista. Le precedenti hanno riguardato nel 1992 la modifica dell'articolo 13.2 per adattare la carta fondamentale al Trattato di Maastricht, promossa dall'allora governo di Felipe Gonzalez, e quella nel 2011 dell'articolo 135, per adattarlo alla legge di stabilità di bilancio, promossa dall'allora premier, José Rodriguez Zapatero.
L'ultima modifica dell'articolo 49 è stata approvata da tutti i partiti in Parlamento eccetto quello dell'ultradestra Vox.
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