"Un eventuale introduzione del
salario minimo per legge, aumenterebbe ancor di più il costo del
lavoro domestico con un ulteriore impatto economico su coloro
che necessitano di assistenza personale in varie fasi della vita
quotidiana, dalle più semplici alle più complesse, andando a
rendere concreto sempre più il 'viatico ideale' per
un'ulteriore segregazione delle persone con disabilità. Per
questo ci aspettiamo nei prossimi provvedimenti economici
specifici interventi perché è certamente sacrosanta l'attenzione
alla situazione dei lavoratori e delle lavoratrici ma tali
provvedimenti impattano anche sulle persone con disabilità e
sulle loro famiglie ormai alle soglie della povertà, se non già
oltre quelle soglie, ricordando sempre che disabilità e povertà
si potenziano reciprocamente, in una sorta di circolo vizioso,
ciò che si tocca ancor più con mano in situazioni di crisi come
quella attuale". A dirlo il presidente di Fish- Federazione
italiana per il superamento dell'handicap Vincenzo Falabella.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA