"La storia di Elena Improta è davvero
molto toccante per il territorio, per i ragazzi, per la famiglia
e per lei stessa. La casa di Mario è una realtà particolare ed
è sicuramente da sostenere, è chiaro che la direzione da
prendere, nell'ambito di quelle che sono le mie competenze, è un
rafforzamento anche della formazione e delle informazioni che si
può dare al territorio perchè questi progetti possano evolversi
e possano essere promossi. E non possiamo scappare da questo
perchè adesso con il decreto attuativo della legge delega sul
progetto di vita abbiamo un compito ancora più alto da portare
avanti del durante e del dopo di noi, ma per tutta la vita
quotidiana delle persone. Quindi sicuramente di energie e di
risorse anche economiche che devono essere organizzate e
sostenute in quei progetti come quello della casa di Mario che
deve avere la possibilità di andare avanti". Lo ha detto la
ministra alle Disabilità Alessandra Locatelli rispondendo ad una
interrogazione alla Camera sulla 'Casa di Mario', un progetto
dell'Associazione 'Oltre lo sguardo Aps' che si trova ad
Orbetello. Ideato da Elena Improta, mamma di Mario e presidente
dell'Associazione che per non far chiudere la struttura che
ospita ragazzi disabili ha anche fatto durante l'estate un lungo
sciopero della fame.
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