In Italia sono 14,5 milioni gli over
65 e tra loro il 20% è diabetico, il 54% iperteso. Moltissimi,
anche a causa della solitudine, soffrono di depressione. Il
cambiamento degli stili di vita, in particolare un moderato
esercizio fisico quotidiano, come quello praticato per portare a
spasso un cane, potrebbe migliorare significativamente le loro
condizioni di salute, con effetti positivi anche sul Sistema
sanitario nazionale. Da uno studio del Centro studi SIC-Sanità è
emerso che sarebbe possibile risparmiare 3 miliardi di euro
sulla spesa sanitaria se tutti gli anziani avessero un animale
domestico. A sottolinearlo è Senior Italia FederAnziani, che per
sensibilizzare sull'importanza della compagnia di un pet ha
lanciato la campagna 'Adotta un cucciolo, ritrova la salute',
con l'obiettivo di realizzare 10mila adozioni in 6 mesi.
L'iniziativa è sostenuta tra gli altri da Federazione
nazionale degli ordini dei medici, Associazione nazionale medici
veterinari italiani, Federazione italiana Medici di Medicina
Generale, ed è stata presentata alla Camera dei Deputati, in
occasione della Festa dei Nonni del 2 ottobre.
"Scegliere la compagnia di un animale domestico significa
molto anche per gli anziani meno autosufficienti - afferma
Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità -. Spesso l'età
avanzata impone limiti fisici che con l'aiuto di un pet possono
essere risolti, come nei casi dei cani guida per persone con
difficoltà visive. Ampliano molto le possibilità di relazione
con il mondo esterno, aiutano nello svolgimento delle attività
quotidiane e domestiche, riducono la solitudine."
Per Roberto Messina, presidente Senior Italia FederAnziani
"i problemi di salute più comuni tra le persone anziane sono
spesso causati o peggiorati da stili di vita scorretti e poco
attivi. Questo si traduce anche in ingenti costi per la sanità
pubblica, che si trova ad affrontare spese per terapie e visite
per milioni di persone".
"Il peggioramento delle condizioni di salute e la solitudine
portano gli anziani a trascorrere più tempo a casa, muoversi
poco e lasciare che muscoli, articolazioni e apparato
circolatorio invecchino più rapidamente - sottolinea Filippo
Anelli, Presidente Fnomceo -. Per questa ragione, uno stimolo
esterno a fare esercizio è fondamentale, come la consapevolezza
di doversi prendere cura di qualcuno".
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