"La perdita totale o parziale della
vista è un grandissimo dolore personale e un altissimo costo
sociale sia per l'assistenza necessaria che per la perdita di
lavoro e ricchezza che comporta. Quando una persona perde la
vista, infatti, perde anche una parte importante della sua
autonomia e libertà. Per questo le prime barriere da superare
sono quelle che limitano l'inclusione. La persona che non vede
può riconquistare la sua libertà e creare ricchezza e valore per
la società esattamente come chiunque altro, a patto che si
riescono a creare le condizioni per farla accedere ai servizi,
alla riabilitazione e alle attività di tutti i giorni; un
obiettivo di salute pubblica, di giustizia sociale e di
civiltà". Lo ha detto Mario Barbuto, presidente dell'Unione
Italiana Ciechi e Ipovedenti (Uici)-Ets, che porterà il suo
messaggio a Expo Aid 2023, la prima edizione di un grande
evento nazionale dedicato al mondo del Terzo Settore e
dell'associazionismo italiano in programma venerdì 22 e sabato
23 al Palacongressi di Rimini. "Vita indipendente e inclusione
nella società" sarà, infatti, il tema dell'intervento del
Presidente Uici Mario Barbuto nella sessione plenaria di venerdì
22, dalle 11:30 al 12:00.
"In Italia - ha aggiunto Barbuto - il rischio di cecità
cresce perché le malattie che minacciano la vista sono collegate
all'invecchiamento. La prevenzione e la diagnosi precoce sono
gli strumenti più efficaci per preservare la vista ma, spesso,
le persone fragili che avrebbero più bisogno di visite regolari,
o dei servizi riabilitativi dopo aver perso la vista, sono anche
quelle che hanno più difficoltà ad accedervi - sostiene Mario
Barbuto, presidente nazionale dell'Unione Italiana Ciechi e
Ipovedenti - ETS - Questo succede perché nell'orizzonte della
salute visiva, dell'ipovisione e della cecità, il piano
sanitario non è mai distinto da quello sociale e gli interventi
per la salute non possono essere distinti da quelli per
l'inclusione".
L'Uici sarà presente a Expo Aid 2023 presso lo stand 31,
mentre presso gli stand 51 e 52 si troveranno le aree dedicata
ai Laboratori Braille a cura della Federazione delle Istituzioni
Pro Ciechi e le dimostrazioni di addestramento di cani guida.
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