Il licenziamento del lavoratore
diventato solo parzialmente idoneo alla mansione di autista è
nullo e l'impresa, la Demaria Srl di Castelvetro, specializzata
in distribuzione carni e prodotti alimentari, ora dovrà
reintegrarlo con la corresponsione di tutte le retribuzioni
arretrate: questo stabilisce una sentenza della Corte d'Appello
di Bologna, depositata lo scorso 26 giugno, e resa nota dalla
Filcams Cgil di Modena, che in una nota ricostruisce la vicenda
del lavoratore, assistito proprio dalla Filcams attraverso gli
avvocati Bruno Laudi e Fabrizio Fiorini, di una ditta di
Castelvetro di Modena del settore carni.
La sentenza, fa notare la Filcams, "sancisce che la mancanza
di accomodamenti configura una discriminazione e quindi per la
palese violazione del principio di parità di trattamento delle
persone con disabilità e per qualsiasi altro tipo di
discriminazione è sempre prevista la nullità del licenziamento".
"Questa sentenza - aggiunge il sindacalista Alessio Festi - è
una vittoria importante, in quanto la tutela dai licenziamenti
ingiusti, illegittimi, discriminatori, è un caposaldo di
civiltà".
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