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In evidenza
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In collaborazione con Università di Bari
"L'aumento delle immatricolazioni ci
tranquillizza. Il problema non è dove si studia, ma dove si
studia conseguente al dopo. Se il sistema produttivo è
maggiormente sviluppato in alcune parti del Paese è chiaro che
gli studenti che possono vanno via". Lo ha detto il rettore
dell'università Aldo Moro di Bari, Stefano Bronzini, a margine
della discussione delle prime otto tesi del corso di laurea
magistrale in Innovazione, governance e sostenibilità. Il
riferimento è ai dati sulla fuga dalle università del Sud,
fenomeno che coinvolge anche la Puglia. "Il problema non è di
formazione - ha evidenziato -. Lo dimostra che chi si forma da
noi anche all'estero si afferma ad alti livelli". Bronzini ha
spiegato che "le iscrizioni stanno iniziando adesso. L'anno
scorso abbiamo incrementato le immatricolazioni di un centinaio
di unità, rimanendo l'unico mega ateneo della regione". Quanto
al nuovo corso di laurea, "è uno dei punti di arrivo di una
collaborazione avviata anni fa fra Confindustria e università di
Bari - ha detto -. E' un momento importante perché sancisce gli
aspetti virtuosi di un andamento della formazione innestata alle
possibilità occupazionali".
"Le possibilità occupazionali in questo corso di studi sono
reali e concrete - ha aggiunto - come lo sono negli altri 160
che noi produciamo, fra triennali e magistrali. E' un territorio
che sta rispondendo in modo virtuoso e potrà dare esisti
significativi anche nel prossimo futuro".
In collaborazione con Università di Bari
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