(ANSA) - BARI, 21 APR - Il dipartimento di Prevenzione
dell'Asl di Bari, in collaborazione con i carabinieri del Nas,
ha avviato un piano di prevenzione e di verifica nei centri che
effettuano tatuaggi del divieto all'uso di pigmenti che
contengono sostanze coloranti che non rispettano il limite
stabilito dal nuovo regolamento europeo. "Alcuni pigmenti -
spiega l'Asl - sono finiti sotto la lente del ministero della
Salute, in quanto ritenuti pericolosi per la salute perché
contengono sostanze cancerogene". "In linea con l'attività
svolta dal Dipartimento di prevenzione nell'ambito del rischio
biologico - ha dichiarato Danny Sivo, direttore sanitario Asl -
l'attività dei tatuaggi, visto anche il numero vastissimo di
persone che accede a questa pratica, rende necessario un
approfondimento di natura formativa sia per quanto riguarda il
rischio chimico sia per quanto attiene il rischio biologico".
"L'obiettivo - dice Paolo Marcuccio, referente Reach Asl Bari -
è un obiettivo di salute sia per i cittadini che per gli
operatori che sono esposti a queste sostanze chimiche". Tra le
sostanze nocive, ad esempio, le ammine aromatiche, come
toluidina e anisidina, e gli idrocarburi policiclici aromatici,
quelli contenuti in petrolio e combustibili fossili come il
carbone. (ANSA).
Tatuaggi: Asl Bari, avvio Piano verifica uso pigmenti nocivi
Come toluidina e anisidina,gli idrocarburi policiclici aromatici
