(ANSA) - BARI, 04 APR - E' stato diagnosticato dal
Policlinico di Bari il primo caso pediatrico in Italia di
"carcinoma Nut". Il paziente ha 13 anni ed è stato sottoposto a
intervento per l'asportazione radicale della neoplasia sulla
parete toracica. Il tumore è stato diagnosticato dal reparto di
Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari diretta dal
dottor Nicola Santoro: il "carcinoma Nut" è un tumore
eccezionalmente raro e a prognosi quasi invariabilmente
infausta, con pochissimi casi descritti nel mondo. Il paziente,
un ragazzino di 13 anni della provincia di Bari, aveva una
evidente tumefazione della parete toracica a sinistra. Il
piccolo è stato sottoposto ad un intervento chirurgico
multidisciplinare durato circa 10 ore. Le equipe del professore
Giuseppe Marulli (Chirurgia toracica) e dei professori Giuseppe
Giudice e professore Michele Maruccia (Chirurgia plastica),
coadiuvati dall'anestesista pediatrica Giovanna Primiceri
(servizio di Anestesia ospedaliera diretto da Anna Protopapa)
sono riusciti ad asportare in maniera ampia e microscopicamente
radicale la neoplasia; la parete toracica è stata quindi
ricostruita con protesi in titanio ed un lembo miocutaneo
microchirurgico. L'intero programma diagnostico-terapeutico è
stato coordinato da Francesco De Leonardis, medico dell'unità
operativa di Oncoematologia pediatrica e condiviso con i
colleghi del "Dana Farber Cancer Institute" di Boston (Usa). La
collaborazione con l'istituto americano è stata preziosa
nell'individuare e condividere la strategia di cura del piccolo
paziente. I medici di Boston, infatti, hanno per primi
identificato il rarissimo tipo di tumore circa una decina di
anni fa e il "Dana Farber Cancer Institute", un grosso e
rinomato centro di ricerca e cura oncologica, possiede un
registro di questo raro tumore e ha maturato esperienza nel
disegnare la strategia di trattamento. (ANSA).
Al Policlinico Bari diagnosticato raro tumore pediatrico
Tredicenne sottoposto a asportazione neoplasia su parete torace
