(ANSA) - BARI, 30 MAR - L'emergenza coronavirus non ferma i
trapianti al Policlinico di Bari. Un doppio trapianto di reni è
stato eseguito sabato scorso, intervento che ha permesso di
salvare due vite, una a Bari e l'altra a Palermo. Il Centro
Regionale Trapianti ha messo in moto la macchina organizzativa
effettuando un prelievo multiorgano (fegato e reni) all'ospedale
Panico di Tricase, rispettando i protocolli di sicurezza per
evitare il contagio da Sars-Cov-2. Al Policlinico di Bari è
stato effettuato il trapianto di entrambi i reni su una donna
di 64 anni di Bari, mentre il fegato è stato donato per il
trapianto all'Ismett di Palermo. Il trapianto di reni è stato
eseguito dall'equipe del professore Michele Battaglia presso le
cliniche chirurgiche del padiglione Rubino. L'idoneità degli
organi è stata certificata dall'anatomia patologica
dell'ospedale Panico che ha eseguito anche i tamponi orofaringei
e il prelievo BAL per escludere infezione da virus SARS-Cov-2
nel donatore, un uomo di 75 anni deceduto. Ed un tampone è stato
eseguito anche sul ricevente di rene, una donna di 64 anni di
Bari. "La struttura a padiglioni del Policlinico di Bari -
spiega il direttore generale Giovanni Migliore - ci ha
consentito di separare il Covid hospital dagli altri reparti,
distinguendo i percorsi di accesso e riducendo i rischi di
contagio". "Dobbiamo continuare a sperare - conclude il
coordinatore del Centro regionale trapianti, professore Loreto
Gesualdo - un grazie di vero cuore va a tutte le donne e tutti
gli uomini della nostra sanità che in questo momento di
emergenza nazionale sono riusciti a dare il meglio di loro
stessi".