Prevenire il decadimento cognitivo
allenando la mente. Creare un percorso capace di allontanare la
solitudine. Sono gli obiettivi di 'Attivamente. Non farti
battere dal tempo', il progetto destinato a chi ha più di 65
anni, non è autosufficiente e vive a Bari. L'iniziativa, pensata
da Uil pensionati Puglia con l'associazione Ada Bari odv e in
collaborazione con la Federazione Alzheimer Italia, si articola
in incontri della durata di due ore che si terranno il mercoledì
pomeriggio, come avvenuto ieri in occasione del primo
appuntamento. Una psicologa che si occupa del laboratorio di
training cognitivo e di stimolazione mentale. Le attività sono
orientate a "migliorare la concentrazione e mantenere attiva nel
tempo la mente delle persone anziane per potenziarne le funzioni
cognitive come memoria, attenzione e linguaggio", spiega una
nota. "Il progetto vuole contribuire a garantire un
invecchiamento sano e attivo per le persone anziane", dichiara
il presidente dell'Ada Bari, Vito Chieco. "La popolazione over
65 rappresenta in Puglia il 24,2% del totale, di cui circa
100mila sono affette da demenze e nel 60-70% dei casi colpite da
morbo di Alzheimer - continua la segretaria di Uil Pensionati
Puglia, Tiziana Carella - vogliamo prevenire e riconoscere i
primi segnali di decadimento cognitivo, anche perché i servizi e
l'assistenza per gli anziani non autosufficienti, sono molto
frammentati, disomogenei". "Prendersi cura di un anziano colpito
da demenza, con il carico che non è solo di assistenza, ma anche
economico- conclude - oltre all'impatto psicologico che grava
sui caregivers familiari".
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