"Una grandinata killer ha colpito
duramente le campagne del nord Barese con epicentro a Ruvo di
Puglia, dove i chicchi di grandine si sono abbattuti sugli
oliveti spazzando via le olive e spezzando rami e foglie". E'
quanto sostiene Coldiretti Puglia in merito alle conseguenze del
maltempo nella regione.
L'associazione sottolinea che "l'arrivo di grandinate
improvvise e di nubifragi violenti fa salire il conto dei danni
nelle campagne in un territorio duramente provato dal caldo e
dalla siccità che ha seccato la terra, scottato la frutta e la
verdura, impoverito i raccolti di grano, danneggiato il pomodoro
da conserva e l'uva da vino e tagliato la disponibilità di
foraggio per gli animali nei campi arsi dal sole o andati a
fuoco per gli incendi".
Secondo Coldiretti Puglia "è da rivedere a fondo il
meccanismo del Fondo di Solidarietà Nazionale per le calamità
naturali che così com'è non risponde più alla complessità,
violenza e frequenza degli eventi calamitosi. Anche la gestione
del rischio e le scelte in tema di assicurazioni in agricoltura
vanno profondamente riviste perché incidono sulla redditività e
sulla liquidità delle imprese agricole, insieme alla corretta
programmazione e gestione aziendale".
I fenomeni estremi, "oltre ad azzerare le produzioni -
conclude l'associazione - danneggiano piante e alberi, con una
frequenza e una violenza che gli agricoltori non possono in
alcun modo gestire e sopportare in solitudine. La
tropicalizzazione del clima con fenomeni violenti e controversi
che si abbattono sulle campagne ha provocato 3 miliardi di euro
di danni in Puglia negli ultimi 10 anni".
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