Il Giudice del Lavoro del
tribunale di Taranto, Maria Leone, ha sancito il diritto di una
dipendente della Asl ionica, in servizio al presidio ospedaliero
di Massafra, di ottenere il trasferimento nella sede più
vicina al proprio domicilio di Ginosa, dovendo la stessa
assistere la madre disabile titolare dei benefici concessi dalla
legge 104/92.
E' stato così accolto il ricorso presentato dall'avv. Fabrizio
Del Vecchio per conto della lavoratrice. L'Asl aveva respinto la
richiesta della dipendente.
Per il Giudice del Lavoro "in altri termini la Asl, su cui
ricade integralmente l'onere probatorio, per un verso non prova
alcuna carenza di personale presso il presidio ospedaliero di
Massafra (limitandosi a produrre elenchi di lavoratori
dipendenti Asl che hanno pure diritto ai benefici ex lege
104/92) e non contesta le nuove assunzioni presso la sede
richiesta dalla ricorrente, ma si limita a lamentare generiche
difficoltà a ricorrere allo strumento della mobilità, sicchè ha
preferito
colmare le vacanze con nuove assunzioni anziché trasferire la
ricorrente vicino al domicilio del disabile che assiste".
Il ricorso "è dunque fondato - è detto nella sentenza - e va
dichiarato il diritto della ricorrente al trasferimento presso
il distretto 1 della Asl Taranto".
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