"Con la chiusura definitiva della
diga di Occhito, si aggrava lo scenario di siccità grave con gli
allevamenti di polli nel foggiano salvati dall'acqua prelevata
dai pozzi, mentre sono a rischio i pomodori e gli ortaggi
autunnali e invernali come cavoli, broccoli e finocchi che senza
acqua non possono neppure essere trapiantati". A lanciare
l'allarme è Coldiretti Puglia, che sta effettuando verifiche
tecniche per fotografare l'evoluzione degli effetti della
mancanza di acqua nei campi, negli allevamenti e nelle stalle.
"Al momento l'aumento di oltre il 5% delle superfici
investite a pomodoro è assorbito - spiega Coldiretti Puglia -
dal leggero calo produttivo, flessione che però potrebbe
aumentare sensibilmente nelle prossime settimane, qualora
venisse sospesa l'erogazione dell'acqua per l'irrigazione,
spauracchio già ampiamente anticipato sin dalle scorse settimane
a causa degli invasi che si sono svuotati per la mancanza di
piogge da mesi". Per Coldiretti, "si apre così uno scenario
critico quanto pericoloso, sia per il rischio che alcuni campi
di pomodoro non arrivino a fine produzione, ma a saltare saranno
i trapianti degli ortaggi autunno vernini, verdure e ortaggi che
vengono messi a dimora in questo periodo dell'anno e pronti al
consumo in autunno e nella stagione invernale, perché senza
acqua le piantine non avrebbero alcuna garanzia di
sopravvivenza".
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