E' stato presentato oggi a Bari,
durante l'evento 'Piano nazionale demenze', il progetto
scientifico della Regione Puglia per la gestione dell'alzheimer
e delle demenze a livello regionale, finanziato dal fondo
alzheimer e demenza messo a disposizione dal ministero della
Sanità attraverso l'istituto superiore di sanità.
Il progetto, diretto da Giancarlo Logroscino, professore
ordinario di Neurologia dell'università di Bari e direttore del
centro per le malattie neurodegenerative e invecchiamento
cerebrale dell'ospedale 'Panico' di Tricase, coinvolge tutte le
Asl pugliesi, i policlinici universitari e gli enti
ecclesiastici, e mira a migliorare il percorso
diagnostico-assistenziale di pazienti affetti da disturbi
neurocognitivi.
L'intero piano si fonda su diagnosi precoce e una rete
integrata sanitaria e socioassistenziale. "Per la diagnosi
precoce - ha dichiarato il professor Logroscino - è necessario
il coinvolgimento del medico di famiglia che deve essere in
grado di individuare i primi sintomi della malattia e
indirizzare il paziente nel percorso diagnostico assistenziale
nel più breve tempo possibile. Il tempo è una variabile
fondamentale per rallentare i sintomi della patologia. Un ruolo
chiave all'interno di questo percorso viene giocato anche dai
neurologi, geriatri psicologi, assistenti sociali ed educatori
professionali".
"L'investimento su queste demenze, che devastano il malato e
le famiglie - ha affermato l'assessore alla Sanità della Regione
Puglia Rocco Palese - è una priorità in termini assistenziali
che la Regione sta cercando in tutti i modi di affrontare; in
primis nel definire i percorsi di chi deve prendere in carico
questi pazienti che soffrono, purtroppo in crescita a livello
percentuale".
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