Aumentano ancora gli incidenti
stradali in Puglia e anche i decessi: è quanto emerge dal
rapporto regionale 2022 redatto dall'Asset, l'Agenzia regionale,
presentato stamattina alla stampa dall'assessora regionale ai
Trasporti Anita Maurodinoia. L'anno scorso si sono stati 9.286
incidenti stradali con lesione, di cui 201 mortali, che hanno
provocato 226 vittime così ripartite: 149 conducenti, 52 persone
trasportate, 25 pedoni e 14.256 feriti. In media, 25 incidenti
con lesioni al giorno. Rispetto al 2021 il numero di sinistri
con morti e feriti ha registrato un +2,2%, gli incidenti mortali
hanno registrato un +5,2%, il numero dei morti un +11,3% ed il
numero di feriti un +1,7%.
All'interno dell'area metropolitana di Bari si è concentrato
il 36,2% dei sinistri e il 35,8% dei feriti mentre la maglia
nera della mortalità spetta alla provincia di Foggia dove nel
2022 sono stati registrati 60 decessi, seguita dalla città
metropolitana di Bari con 50 decessi, dalla provincia di Lecce
con 38 e dalla provincia di Taranto con 35. Il rapporto
evidenzia come il maggior numero di incidenti si sia verificato
nei mesi maggio, luglio e settembre; mentre il venerdì è stato
il giorno con il più alto numero di incidenti stradali. È la
domenica il giorno della settimana con il maggior numero di
decessi (48) seguito dal venerdì con 41 decessi.
Nel 2022 la fascia oraria con la più alta percentuale di
incidenti è stata quella compresa tra le ore 12 e le ore 15
(19,4%) mentre la fascia 18-21 ha registrato il più alto numero
di decessi (17,7%). Il 69,9% degli incidenti si è verificato
all'interno dei centri abitati, tuttavia il più alto numero di
vittime si è concentrato fuori dall'abitato (74,8%). Tra le
strade più a rischio, al primo posto la Statale 16 nell'area
metropolitana di Bari, che ha registrato 212 incidenti (di cui 8
mortali), ma va segnalata anche la SS 96 con 66 sinistri. La
distrazione - soprattutto l'uso degli smartphone - e l'eccesso
di velocità sono state le principali cause.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA