Il Politecnico di Bari ha messo a
disposizione le proprie competenze per recuperare una fontana
storica di Bari, la fontana delle Anfore del 1930 presente nei
giardini Isabella d'Aragona, tra il Castello Normanno-Svevo e la
questura, vandalizzata nel 2019 e oggi recitata. Attualmente due
anfore delle quattro, nella parte alta, non ci sono più, mentre
una evidente lesione mina l'integrità del monumento. "Le nuove
tecnologie 3D - spiegano dal Politecnico - consentono interventi
su restauri di manufatti e parti di essi andati perduti. Il
Politecnico di Bari, nell'ambito del corso di laurea in
Ingegneria gestionale magistrale, "Metodi Avanzati per la stampa
3D e il reverse engineering" ha messo a punto un apposito
progetto, "Scansione fotogrammetrica della fontana dei giardini
Isabella d'Aragona, modellazione e stampa 3D", curato dallo
studente, Salvatore Bonomo e la partecipazione del titolare del
corso, professore Luigi Maria Galantucci e del tutor, ingegnere
Giorgio Giustizieri". La scansione fotogrammetrica della fontana
delle Anfore ha consentito di documentare con modelli 3D il suo
attuale stato di degrado, e, al contempo, di realizzarne una
ricostruzione in scala, virtuale e fisica, della fontana nel suo
stato integro, antecedente agli atti di vandalismo che ha
subito. Il progetto e il modello in scala stampato in 3D della
"Fontana delle Anfore" saranno consegnati domani al sindaco
Antonio Decaro.
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