Tre arresti, una denuncia e 670
chili di artifizi pirotecnici illegali sequestrati: è il
bilancio dell'attività svolta nelle ultime ore dagli agenti
della Questura di Taranto per contrastare la vendita di 'botti'
illegali. In città, nei quartieri di Talsano, Tamburi e Paolo
VI, i poliziotti hanno controllato sei banchetti di vendita,
sottoposto a sequestro amministrativo 300 kg di materiale
esplodente e inflitto sanzioni amministrative per tremila euro
ai presunti responsabili della vendita illegale.
Nel comune di Monteiasi, gli agenti della sezione Falchi
hanno arrestato un 39enne che deteneva nella sua abitazione 280
chili di materiale esplodente tra manufatti, polvere e artifici
pirotecnici di categoria F1, F2 e P2, micce e spolette,
altamente pericolosi.
Altri due arresti, una denuncia e un sequestro di circa 90
chili si registrno nel comune di Statte. I poliziotti si erano
accorti della presenza di un banchetto abusivo di artifici
pirotecnici che, in realtà, nascondeva il commercio di botti
ancora più pericolosi, manufatti esplosivi e bombe carta
artigianali prelevati da un box nelle vicinanze. Il venditore
del 'botti' e il proprietario del locale sono stati arrestati,
mentre una terza persona trovata al banchetto di vendita è stata
denunciata.
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