Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Agguati tra clan rivali Bari, 4 arresti per tentato omicidio

Agguati tra clan rivali Bari, 4 arresti per tentato omicidio

Una donna sottoposta a obbligo dimora

BARI, 30 settembre 2022, 11:37

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I carabinieri di Bari hanno arrestato e portato in carcere quattro uomini, mentre una donna è stata sottoposta all'obbligo di dimora, con le accuse, a vario titolo, di concorso in duplice tentato omicidio, favoreggiamento, porto e detenzione di arma comune da sparo, esplosione di colpi di arma da fuoco, con la aggravante del metodo mafioso. Le misure cautelari sono state emesse dal gip di Bari su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. I fatti contestati risalgono al 19 marzo scorso. Le persone arrestate sono il 28enne Davide Pascazio, il 45enne Giovanni Montani, il 48enne Michele Minella, e il 24enne Nicola Cassano. Obbligo di dimora per la 48enne Mariagrazia Quaranta.
    Secondo quanto ricostruito dalle indagini, alle 19.30 del 19 marzo scorso, nel quartiere San Paolo di Bari, Pascazio, Montani e Minella, spararono sette colpi di pistola contro l'auto di Cassano, ritenuto appartenente al clan Strisciuglio, perché poche ore prima dell'agguato avrebbe sparato contro l'abitazione di uno dei tre rivali. Cassano rimase ferito all'anca e alla coscia destra, e la fidanzata 16enne che era in auto con lui fu ferita alla gamba sinistra e alla caviglia destra.
    La 48enne Quaranta si sarebbe adoperata per eludere le indagini degli investigatori fornendo false dichiarazioni e sporgendo una falsa denuncia di furto dell'auto utilizzata per l'agguato, una Citroen C2, che in realtà era stata fatta demolire, ricevendo in cambio tremila euro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza