(ANSA) - VIESTE (FOGGIA), 22 LUG - "E' la prima presentazione
che faccio dopo la vittoria della 76esima edizione del premio
"Strega". Sono molto emozionato perché la faccio qui in Puglia".
Sono le prime parole dello scrittore Mario Desiati che ieri sera
ha presentato il suo libro "Spatriati" durante la tappa di
Vieste della XXI Edizione del festival "Il Libro Possibile".
"Spatriati - dice l'autore - e' una storia di persone che
cercano di scoprire se stesse e quello che sono. È un cammino
lungo che i due personaggi compiono per tutta la loro vita e
inizia quando avevano solo 15 anni". Per Desiati: "Spatriati è
una parola che nel mio dialetto non vuol dire solo esser andati
via, ma anche irrisolto, vagabondo. Ma era anche un modo per
raccontare - aggiunge - tante persone che non vogliono definirsi
in un ruolo, in una etichetta. Spatriati vuole narrare uno stato
dell'identità delle persone".
Spatriati e' attualmente il libro più venduto d'Italia. "Non
sono mai stato uno scrittore di grandi numeri", ammette
l'autore. "Questa storia di Claudia e Francesco divide molto i
lettori. Questa e' una cosa particolarmente cara. Una sfida da
scrittore ma soprattutto da lettore", conclude. (ANSA).
Desiati, "non sono mai stato uno scrittore da grandi numeri"
A Vieste parla del suo libro in testa alle classifiche
