(ANSA) - BARI, 04 LUG - "Quando usciamo di casa non vogliamo
sentirci coraggiose ma vogliamo sentirci libere. Per questo oggi
siamo qui a rivendicare che questo deve essere uno spazio
sicuro, e per questo deve essere vissuto dalla cittadinanza
senza paura e dalle associazioni del territorio". Lo ha detto
Asia Iurlo, portavoce del Bari Pride, in occasione del presidio
organizzato al Parco Rossani, nel capoluogo pugliese, dove ieri
sera una coppia, un 19enne e una 23enne 'non binary', cioè che
non si riconoscono nella identità di genere uomo-donna, ha
denunciato di essere stata prima aggredita verbalmente e poi
fisicamente, finendo in ospedale.
"Chiediamo all'amministrazione comunale - aggiunge Iurlo - di
rafforzare quelle che sono le esperienze positive delle
associazioni per riempire questi spazi sociali; chiediamo
percorsi di formazione per le forze dell'ordine affinché siano
in grado di accogliere appieno le denunce: chi subisce
un'aggressione omolesbobitransfobica non può trovarsi nel
momento in cui la riporta a subire ulteriori violenze perché la
propria identità non viene riconosciuta, o perché non si hanno
elementi per rapportarsi col linguaggio giusto a chi si dovrebbe
difendere". (ANSA).
Aggressione omofoba: presidio a Bari, 'vogliamo essere liberi'
Portavoce Bari Pride, chiediamo percorsi formazione forze ordine
