(ANSA) - BARI, 30 GIU - L'associazione 'Le Terre di Federico
II' ha presentato la 'Carta europea', ovvero una petizione -
firmata da numerosi sindaci della Puglia e della Basilicata, da
rappresentanti di istituzioni locali e docenti universitari -
che sarà proposta al Parlamento europeo affinché vengano
promossi in Europa una serie di incontri diretti a promuovere
l'educazione alimentare mediterranea. L'iniziativa è stata
presentata oggi nel Comune di Bari nel corso di un tavolo
scientifico al quale hanno partecipato, tra gli altri, il
professor Giuseppe Fallacara del Politecnico di Bari, il
ricercatore Ubaldo Occhinegro e il professor Salvatore Scacco
dell'Università di Bari.
Nel XIII secolo il re Federico II - è stato sottolineato
nell'incontro - durante le sue campagne di guerra nel Lazio,
nella Puglia e nella Basilicata, si appassionò allo studio del
cibo con il quale i contadini imbandivano le loro tavole e
presto si rese conto che per aumentare l'aspettativa di vita
occorreva applicare una nuova dieta non più basata sulla carne e
sostanzialmente grassi, che procuravano gotta, diabete e cancro,
bensì su prodotti alimentari del mediterraneo: olio, pesce,
ortaggi, brodo di mandorla, anguille, legumi ed erbe aromatiche.
Il cibo e il benessere psico-fisico diventarono le linee guida
della sua vita e Federico II viene considerato uno dei
precursori della individuazione dei benefici della dieta
mediterranea. "L'attenzione che Federico II poneva alla dieta
alimentare e al benessere psico-fisico - è stato evidenziato
ancora - si è manifestata con particolare evidenza nella
costruzione di Castel del Monte, ad Andria, al cui interno c'è
un sistema idraulico unico al mondo dove ogni goccia d'acqua
veniva captata e poi utilizzata. In questo processo di riciclo
una parte fondamentale aveva l'uso dell'acqua nelle stanze
attrezzate nel castello come le Spa del XIII secolo". (ANSA).
Dieta mediterranea, da Bari all'Ue una petizione per promuoverla
Lanciata dall'associazione 'Le Terre di Federico II'
