(ANSA) - BARI, 28 GIU - Il progetto 'Ecosistema di
innovazione Aris', candidato dal Cnr in partenariato con Invimit
e Comune di Bari si è classificato primo tra le 27 proposte di
innovazione nella ricerca nel Sud Italia che l'Agenzia di
Coesione ha ammesso definitivamente a finanziamento con fondi
Pnrr. Al progetto barese, che prevede la realizzazione della
nuova sede dell'area di ricerca del Cnr di Bari in una porzione
del complesso immobiliare della ex Manifattura Tabacchi nel
quartiere Libertà, saranno destinati 20 milioni di euro.
Il nuovo campus ospiterà 180 laboratori di sperimentazione e
quasi mille ricercatori, oltre a laboratori, biblioteche, aule e
centri di elaborazione dati. Al suo interno si svolgeranno
attività di ricerca ma anche di formazione e consulenza
tecnologica alle imprese, nonché attività di disseminazione e
sensibilizzazione alle discipline Stem (Science, Technology,
Engineering e Mathematics) rivolte alle scuole e alla comunità.
Il progetto riguarda il recupero di una superficie lorda pari
a circa 19mila mq in cui collocare 16 istituti dell'Area di
ricerca di Bari. Le aree interessate dall'intervento,
attualmente inutilizzate, sono di proprietà (dal 2013) del Fondo
i3 Università gestito da Invimit Sgr Spa e versano in uno stato
di abbandono e degrado. Il progetto esecutivo prevede, inoltre,
la realizzazione di un parcheggio di superficie. "Il progetto
Aris, coordinato e realizzato con Cnr e Invimit, rappresenta una
straordinaria opportunità per il Libertà e per la città intera -
commenta il sindaco Antonio Decaro - perché avvalora il nostro
programma di rigenerazione urbana del quartiere attraverso gli
spazi pubblici e la conoscenza. Questa rappresenta
un'opportunità imperdibile perché il Cnr diventi un agente di
trasformazione nel cuore delle nostre politiche di sviluppo
urbano". (ANSA).
Pnrr: 20 mln per nuova sede Cnr in ex Manifattura Tabacchi Bari
Progetto Aris primo classificato tra proposte ammesse a fondi
