(ANSA) - BARI, 20 GIU - Per i reati di peculato e falsità
materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, il
55enne Sabino Ardito, ex funzionario del Comune di Bitetto
(Bari) attualmente in servizio nel vicino Comune di Cassano
delle Murge, è finito agli arresti domiciliari. Tre suoi
famigliari, la moglie e i due figli poco più che 20enni, sono
stati sottoposti a obbligo di dimora e presentazione alla
polizia giudiziaria con l'accusa di ricettazione. La guardia di
finanza, su disposizione della magistratura barese, ha eseguito
nei confronti di Ardito anche un sequestro preventivo del valore
di 34 mila euro.
I fatti sarebbero stati commessi a Bitetto, Cassano delle
Murge e Grumo Appula tra settembre 2017 e novembre 2019.
L'inchiesta è partita dalla denuncia, nel maggio 2021,
presentata dalla sindaca di Bitetto, Fiorenza Pascazio, e dal
segretario generale del piccolo Comune nel Barese. Ardito, è
l'accusa, si sarebbe indebitamente appropriato di denaro
prelevato dai conti correnti dell'ente comunale con bonifici su
conti correnti suoi e dei suoi famigliari. A Bitetto l'indagato
era addetto alla predisposizione dei mandati di pagamento in
favore dei fornitori di beni/servizi all'ente. Questo gli
avrebbe dato accesso ai conti correnti bancari comunali dai
quali, hanno ricostruito gli investigatori coordinati dalla
Procura di Bari, avrebbe fatto 45 bonifici trasferendo
complessivamente in due anni 34 mila euro. Lo avrebbe fatto
falsificando alcuni mandati di pagamento inserendo al posto
degli Iban identificativi dei conti correnti dei fornitori
quelli suo, di sua moglie e dei suoi due figli e indicando nella
causale forniture di energia elettrica, di acqua, acquisto di
arredi scolastici o affidamento del servizio triennale inerente
la gestione integrata della salute e sicurezza. (ANSA).
Bonifici su conti personali, arrestato funzionario comunale
A Bitetto, nel Barese, 45 trasferimenti denaro per 34 mila euro
