(ANSA) - BARI, 15 GIU - Torna anche a Bari dopo tre anni,
sospesa dal 2019 a causa della pandemia, la parata per i diritti
Lgbtqia+. Il Bari Pride attraverserà le vie del centro della
città il 2 luglio, da piazza Umberto a largo Giannella sul
lungomare. "Il Pride non è folklore, è anche costume, è
sicuramente una festa, ma è soprattutto un momento di
rivendicazione politica" ci tiene a dire Leoluca Armigero,
portavoce della manifestazione. "Il nostro - spiega - non è un
'gay pride', come molti ancora lo definiscono, bensì un pride di
tutti, un momento di rivendicazione per chiunque si senta
oppresso o venga discriminato per ragioni di genere,
orientamento sessuale, identità di genere ma anche di classe,
etnia, abilità fisica". "Per la parata stiamo avendo
un'attenzione specifica all'accessibilità per persone disabili -
spiega l'altra portavoce Asia Iurlo - . Sicuramente ci sarà
l'interprete Lis per tutti gli interventi e dei risciò per
persone disabili che non possono disporre di accompagnatori o
mezzi propri". "Noi vogliamo che Bari - dicono nel documento
politico diffuso in occasione della presentazione del Pride 2022
- smetta di essere esclusivamente meta ideale per le vacanze,
perché noi qui ci viviamo tutto l'anno. Non vogliamo che
continui ad essere la città da cui dover scappare, possibilmente
verso il nord Italia o verso il resto d'Europa, per essere noi
stessi".
Nella settimana che precederà il 2 luglio, inoltre, ci saranno
una serie di eventi culturali che accompagneranno il percorso
verso il Pride. Tra gli ospiti attesi ci saranno le autrici Vera
Gheno, Francesca Cavallo e Frad. (ANSA).
Diritti:Bari Pride il 2/7,'non è folklore ma lotta politica'
Torna dopo tre anni la parata da piazza Umberto al lungomare
