(ANSA) - LECCE, 31 MAG - La procura di Lecce ha chiuso le
indagini sul sindaco di Nardò (Lecce), Pippi Mellone, indagato
per avere autenticato presunte firme false per la presentazione
delle candidature alle elezioni amministrative del comune
salentino nel 2016. Lo riferiscono alcuni quotidiani e siti
locali. I reati ipotizzati nei confronti di Mellone sono di
falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti
pubblici e diffamazione. I fatti riguardano presunte firme false
sui moduli di accettazione della candidatura al Consiglio
comunale, poi autenticati da Mellone che in quel periodo era
consigliere comunale.
L'inchiesta, coordinata dal pm Alberto Santacatterina, è
partita da un esposto denuncia presentato alla GdF di Gallipoli
da quattro candidati al consiglio comunale, uno dei quali poi
eletto. Gli stessi avevano appreso, attraverso una lettera
anonima che era stata recapitata loro, di presunte irregolarità
commesse durante la compilazione. I quattro moduli di
accettazione della candidatura a sostegno di Mellone, poi
eletto, sarebbero stati cioè sostituiti con altri recanti
l'autenticazione di una firma falsa. Nel corso delle indagini la
Procura di Lecce ha anche proceduto alla nomina di un consulente
tecnico per la comparazione delle firme. In riferimento alla
stessa vicenda nel febbraio del 2021 scomparvero dall'ufficio
elettorale del Comune di Nardò alcuni faldoni con i moduli di
accettazione delle candidature. (ANSA).
Comunali: procura Lecce chiude indagini su sindaco Nardò
Mellone indagato per avere autenticato firme false liste 2016
