(ANSA) - BARI, 30 MAG - Docenti in sciopero anche a Bari,
come nel resto d'Italia, per protestare contro il decreto legge
del 30 aprile in fase di approvazione. "Il Governo - dicono i
sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e
Gilda Unams promotori della giornata di protesta - ha intenzione
di tagliare 125 euro l'anno dai 500 euro della carta del docente
e di apportare una riduzione di 11.600 cattedre all'organico di
potenziamento. Inoltre si renderà obbligatorio un triennio di
formazione per tutti, con esami alla fine di ogni anno
dall'esito non sempre certo. In cambio un aumento netto di 40
euro al mese".
Per questo oggi, mentre da tutta la Puglia è partita una
decina di bus con circa 500 docenti a bordo per partecipare alla
manifestazione nazionale a Roma, a Bari una piccola delegazione
di docenti ha manifestato in via Sparano, mettendo in scena
cinque flash mob a distanza di mezz'ora uno dall'altro
sollevando libri sulle loro testa in segno di protesta contro
"l'invasione di campo operata dal Governo in materie come
salario e carriera, che sono di esclusiva competenza della
contrattazione" dice Giovanni Verga, segretario Uil Scuola
Puglia e Bari. "L'esecutivo - spiega - , facendosi scudo di una
presunta e indimostrata indicazione dell'Unione europea, è
intervenuto in materia di salario e di carriera varando un
decreto legge che introduce percorsi di formazione incentivata
con valutazione finale. Si tratta di un'ipotesi elaborata fuori
da ogni sede di confronto, divisiva della categoria e come tale
del tutto inaccettabile". (ANSA).
Scuola:a Bari flash mob docenti, libri al cielo contro tagli
Sindacati, 'invasione Governo su salario e carriera'
