(ANSA) - LUCERA (FOGGIA), 10 MAG - Il comandante della
Polizia locale di Lucera (Foggia), Beniamino Amorico, è stato
posto agli arresti domiciliari con le accuse di peculato, falso
in atto pubblico, truffa e rivelazione del segreto d'ufficio.
Stessi reati per i quali sono indagati altri sei agenti del suo
Comando. Le indagini sono state condotte dalla Guardia di
finanza da febbraio 2020 a settembre 2021. I militari hanno
accertato che il comandante utilizzava l'auto del Comune per
svolgere servizi privati, per andare a trovare la compagna o
altri conoscenti anche fuori regione. Con frequenza quotidiana
il comandante, dopo aver attestato la propria presenza in
servizio, si sarebbe allontanato dal luogo di lavoro utilizzando
l'auto del Comune per fare acquisti, raggiungere la propria
compagna con cui si sarebbe intrattenuto a lungo, incontrare in
altri comuni persone che non hanno alcun legame con il suo
lavoro. Amorico nei mesi di indagine ha totalizzato 53 ore di
assenza dall'ufficio e ha percorso circa 3.000 chilometri con
l'auto in uso alla Polizia locale. I militari hanno anche
accertato che il pubblico ufficiale avrebbe redatto atti falsi
inerenti alle proprie attestazioni di servizio e all'uso
dell'auto, e avrebbe favorito conoscenti con pratiche e
istruttorie amministrative del proprio Comando. Ad esempio per
porre rimedio a sei sanzioni per violazioni del codice della
strada avrebbe rilasciato permessi retrodatati per la zona a
traffico limitato, annullando così gli effetti delle
contravvenzioni. Infine, il comandante avrebbe rivelato ad amici
e conoscenti dati sensibili e riservati del suo ufficio, tra cui
i report della Regione Puglia ad esclusivo uso degli organi di
Polizia. (ANSA).