Nardò Technical Center (NTC), il
centro prove del Sud Italia di proprietà Porsche e gestito da
Porsche Engineering, festeggia oggi il decimo anniversario
dall'acquisizione da parte del costruttore tedesco di auto
sportive. Nell'arco di questo periodo- sottolinea una nota - NTC
- che si estende in Puglia per oltre 700 ettari con più di 20
piste di test - si è trasformato da centro di collaudo, con
piste e strutture uniche, in un polo integrato per i test ad
alte prestazioni, per la validazione e per lo sviluppo dei
veicoli intelligenti e connessi. Dal 2012 - sottolinea la nota
- sono avvenuti diversi cambiamenti in tutto il Centro: 80
milioni di euro investiti nella modernizzazione e
nell'avanzamento tecnologico dell'infrastruttura, che comprende
piste, officine e sistemi di sicurezza. Il famoso anello, lungo
12,6 km con un diametro di 4km, è stato completamente rinnovato
nel 2019, inclusa la posa di cavi in fibra ottica per la
trasmissione veloce dei dati e segnali stradali idonei per
validare la guida automatizzata. IL numero di dipendenti è
aumentato di oltre il 50%, da 105 nel 2012 a oltre 160 nel 2022.
"L'acquisizione di Nardò Technical Center nel 2012 da parte di
Porsche è stato un importante arricchimento per l'intero Gruppo
Porsche", afferma Michael Steiner, membro del comitato esecutivo
per la ricerca e lo sviluppo di Porsche AG e presidente del
comitato degli azionisti di Porsche Engineering. "Sin
dall'inizio Nardò - afferma ancora - ha rappresentato una pietra
miliare per lo sviluppo e il collaudo dei nostri veicoli, grazie
alle sue piste speciali e alla profonda competenza nei test".
"Grazie al supporto di Porsche e Porsche Engineering, Nardò
Technical Center ha ribadito, nell'ultimo decennio, il suo ruolo
nell''industria automobilistica", afferma Antonio Gratis,
direttore generale di NTC.
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