(ANSA) - BARLETTA, 16 APR - Tre colpi di pistola esplosi da
una distanza ravvicinata, non più di qualche metro, che hanno
colpito organi vitali fra il torace e l'addome, tra cui il
cuore, causando una forte emorragia che ha portato alla morte
del 43enne barista barlettano Giuseppe Tupputi, ucciso l'11
aprile scorso nel suo locale, al culmine di una lite con il suo
presunto assassino, il 32enne sorvegliato speciale Pasquale
Rutigliano. È quanto emerso dall'autopsia eseguita dal medico
legale Sara Sablone. L'esame ha sostanzialmente confermato
quanto emerso dalle prime indagini sul cadavere avviate ieri.
Nel pomeriggio a Barletta sono stati affissi i manifesti
funebri che annunciano il giorno delle esequie di Tupputi,
martedì 19 aprile, alle ore 16 nella parrocchia del Cuore
Immacolato di Maria, dove la salma sarà portata dalle 10 del
mattino. Intanto in città è scattata la solidarietà per la
vedova del 43enne, Giuseppina Musti, e le sue bambine. Gli amici
di Giuseppe Tupputi hanno avviato una raccolta fondi invitando
la cittadinanza a "non girarsi dall'altra parte dinanzi a simili
sciagure, lasciando una giovane mamma e le sue due figlie sole".
Le donazioni potranno essere effettuate tramite bonifico
bancario sul conto corrente intestato a Musti Giuseppina
Francesca, filiale Intesa San Paolo (via Regina Margherita,
Barletta) IBAN IT70I0306941359100000001158, con causale
"Giuseppe resterai nei nostri cuori". (ANSA).