(ANSA) - BARI, 11 APR - "Gli italiani riscoprono i vini
autoctoni con il Primitivo che segna un incremento dei consumi
in volume del 5,2% e dell'11% in valore, uno dei vini più
venduti in Italia con più di quattro milioni e mezzo di litri".
E' quanto emerge dall'analisi di Coldiretti Puglia, su dati Iri
relativi alla grande e media distribuzione nel 2021 a livello
nazionale, diffusi in occasione del Vinitaly.
L'ulteriore aumento delle vendite del Primitivo nel 2021 in
Italia - evidenzia l'associazione - arriva dopo una "crescita
del 23,6% bancata nel 2020, un risultato sorprendente con un
profondo cambiamento nelle abitudini di consumo degli italiani
che in tempo di pandemia e tensioni internazionali premiano
anche negli acquisti di vino le produzioni legate al territorio,
da quelle più blasonate a quelle che negli ultimi anni hanno
saputo conquistarsi un fiorente mercato". Si tratta della
conferma - sottolinea la Coldiretti regionale - della alta
qualità offerta dalla Puglia grazie alla biodiversità e alla
tradizione millenaria della viticoltura tricolore.
"Il vino testimonia un processo di rigenerazione realizzato
da un sistema di imprese che si è posto l'obiettivo - dichiara
Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia - di offrire
nel bicchiere un intero territorio fatto del patrimonio genetico
dei suoi vitigni, delle sue ricchezze endogene, del clima, di
paesaggio, di testimonianze artistiche e naturali. Si tratta di
un patrimonio di innovazione e competitività acquisite che va
tutelato dagli attacchi dell'agropirateria che colpisce anche la
Puglia ed i nostri vini sono a forte rischio imitazione".
(ANSA).
Vinitaly: Coldiretti Puglia,vendite Primitivo +5,2% nel 2021
'Tra i più venduti in Italia con più di 4,5 milioni di litri'
