(ANSA) - BARI, 25 MAR - La Guardia di finanza ha sequestrato
nel porto di Bari 3,7 tonnellate di oloturie (cosiddette
cetrioli di mare). La specie ittica, nota per le sue elevate
capacità filtranti e molto richiesta nei Paesi asiatici, in
particolare in Cina, dove viene usata nel settore farmaceutico,
cosmetico e alimentare, è stato scoperta a bordo di un
autoarticolato con targa bulgara e diretto in Grecia. Il giro
d'affari derivante dalla commercializzazione delle oloturie
genera "esorbitanti profitti agli addetti del settore,
solitamente mediante il commercio clandestino" spiegano i
finanzieri. Una recente norma ha prorogato il divieto di pesca,
detenzione a bordo, trasbordo e sbarco di esemplari della classe
holothuroidea fino al 31 dicembre 2022. "L'importante ruolo
rivestito dalle oloturie per l'equilibrio degli ecosistemi
marini - spiegano gli investigatori - fa sì che la sua eccessiva
ed indiscriminata pesca possa determinare l'estinzione di una o
più specie in una determinata zona marina, con una conseguente
diminuzione della biodiversità in grado di compromettere la
stabilità dell'ecosistema di riferimento". Il conduttore del
mezzo è stato denunciato e l'intero carico sottoposto a
sequestro. (ANSA).
Ambiente: in porto Bari sequestrate 3,7 tonnellate oloturie
Il carico era a bordo di un tir in partenza per la Grecia
