/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ucraina:marcia pace Bari, 'guerra non si sconfigge con armi'

Ucraina:marcia pace Bari, 'guerra non si sconfigge con armi'

In centinaia nella piazza della Basilica di San Nicola

BARI, 10 marzo 2022, 19:45

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"La guerra si sconfigge con la pace non con le armi": è lo striscione che apre il corteo per la pace in Ucraina che ha attraversato il centro di Bari e raggiunto la basilica di San Nicola, nella città vecchia, luogo simbolo del dialogo tra i popoli. Centinaia di cittadini hanno sfilato sventolando bandiere arcobaleno e con i colori dell'Ucraina. La manifestazione è organizzata da un centinaio di associazioni baresi che compongono il "Comitato per la pace - terra di Bari", tra le quali Anpi, Libera, sindacati, partiti e associazioni studentesche.
    "Dissentiamo dalla decisione di inviare armi da parte dell'Italia - dicono i manifestanti -. L'invio, oltre ad essere pericoloso di fronte al potenziale scontro nucleare, secondo il diritto internazionale rischia di trasformare l'Italia in un paese co-belligerante ostacolandone la capacità diplomatica. Il popolo ucraino va invece aiutato intensificando l'iniziativa diplomatica; inasprendo e allargando ulteriormente le sanzioni economiche, anche se contrarie ai nostri immediati interessi; aiutando la popolazione civile ucraina anche con la raccolta e invio di aiuti umanitari; destinando i fondi stanziati dall'Unione europea per la guerra in Ucraina alla cooperazione internazionale e alle organizzazioni umanitarie".
    "Questa sera - concludono nella piazza di San Nicola, a pochi passi dalla statua del santo di Myra che proprio il presidente russo Putin anni fa donò alla città di Bari - questa piazza vuole unire idealmente la sua voce alle voci delle altre piazze che in questi giorni si stanno riempiendo per chiedere la pace".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza