La ricercatrice del Cnr, Maria
Saponari, che scoprì per prima la Xylella e il comandante dei
vigili del fuoco di Lecce, Antonio, Panaro sono tra i vincitori
del premio 'Extravergine in Puglia'. La cerimonia si terrà
sabato 12 marzo, alle 18.30, al Teatro Apollo di Lecce.
A ricevere il premio anche il giornalista del TgR Puglia
Gianluca Lovagnini, il rettore dell'Università del Salento Fabio
Pollice, il direttore nazionale di Unaprol Nicola Di Noia e il
presidente della Camera di Commercio di Lecce Mario Vadrucci.
Ogni premiato riceverà un'opera d'arte - una statuetta in legno
d'ulivo realizzata dal maestro Vito Russo - per il contributo
dato, su più fronti, al rilancio dell'olivicoltura,
all'informazione sui temi inerenti il comparto olivicolo e in
generale alla crescita del territorio.
Il riconoscimento è organizzato dal Centro di Educazione
Ambientale "Posidonia" di Ugento (Lecce) e s'inserisce -
spiegano gli organizzatori - in un lavoro decennale svolto sul
territorio con l'obiettivo di promuovere e valorizzare la
filiera olivicolo-olearia, dare spinta all'economia regionale e
tutelare l'identità storico-culturale della Puglia. "In questi
anni difficili, segnati dalla Xylella e dalla pandemia che ha
colpito duramente le aziende olivicole, il nostro impegno a
sostegno della filiera e del territorio non è mai venuto meno",
ha spiegato Pierri, presidente di "Posidonia".
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