Torna a crescere la curva dei contagi
in Puglia e aumenta il numero delle persone morte per l'effetto
del Covid: sono 18 nelle ultime ventiquattro ore le vittime. Si
sono registrati, oggi, 12.751 nuovi casi di contagio su 95.198
test (incidenza del 13,4%). Delle 121.543 persone attualmente
positive, 714 sono ricoverate in area non critica (ieri 717) e
67 in terapia intensiva (come ieri). La provincia più colpita è
quella di Bari con 3.847 nuovi casi in un giorno. Nella
provincia Barletta-Andria-Trani sono 1.580, in provincia di
Brindisi 1.111, in quella di Foggia 2.196, in quella di Lecce
2.136, nel Tarantino sono 1.726.
Insieme al numero di contagi è aumentata ancora l'occupazione
dei posti letto nei reparti di Medicina Covid nella regione: è
passata dal 24 al 25% e la soglia per la zona arancione è
fissata al 30%. Nei reparti di Terapia intensiva, invece,
l'indice di occupazione è pari al 13% contro una media italiana
del 17% e il limite del 20% per passare all'arancione.
Una questione aperta resta quella della gestione
dell'emergenza nelle scuole. Il segretario generale della Uil
Scuola Puglia ha chiesto che venga avviata una costante attività
di screening con tamponi nelle classi, per evitare di chiuderle.
Per l'elevato numero dei contagi, infatti, a Taranto un''intera
scuola, l'istituto comprensivo Martellotta, dovrà fare ricorso
alla Dad e riaprirà in presenza il 4 febbraio prossimo, se le
condizioni lo permetteranno.
Prosegue intanto senza sosta e con risultati ritenuti
soddisfacenti la campagna vaccinale: fino a oggi sono state
somministrate oltre 8,6 milioni di dosi di vaccino anti
Covid-19. Le persone dai 12 anni in su che hanno completato il
primo ciclo vaccinale, con la somministrazione delle prime due
dosi, hanno raggiunto quota 89,82%, una percentuale più elevata
rispetto alla media nazionale che è dell'87,20%. Sono 2.189.511,
invece, le terze dosi somministrate. Per quanto riguarda la
popolazione over 50, il 94,04% ha completato il primo ciclo
vaccinale, mentre il 77,5% ha già ricevuto la terza dose.
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