Pari al San Nicola tra Bari e Foggia
in un derby per un'ora giocato con ritmo e intensità in un San
Nicola gremito da 20431 spettatori.
Mignani schiera Botta e compagni con il 4-3-1-2, mentre Zeman
risponde con il tradizionale 4-3-3: la contesa è senza
tatticismi, con tanti capovolgimenti di fronte e buone trame che
partono dai piedi dei rispettivi kingmaker, Maita e Petermann.
L'avvio dei biancorossi è brillante con due occasioni non
finalizzate da Cheddira, mentre il Foggia risponde con una
conclusione di Ferrante smanacciata da Frattali. Alla mezz'ora
il Bari reclama un calcio di rigore per fallo in area di
Ferrante su deviazione aerea di Terranova, ma l'arbitro
Gualtieri lascia correre. Al 43' arriva il vantaggio dei padroni
di casa con una devozione di testa di Maita a porta vuota dopo
una uscita a vuoto del portiere Alastra.
Nella ripresa la gara è più tattica e il Bari si fa vivo in
avanti solo al quarto d'ora con Ricci, mentre poco dopo una
conclusione di Cheddira è respinta da Alastra. Al 24'st il pari
di Ferrante, che sfugge a Terranova e con uno spettacolare
diagonale batte Frattali. Nel finale Mignani gioca la carte
degli innesti di Antenucci e Simeri per Cheddira e Marras, ma il
Foggia contiene al meglio il forcing avversario.
Il Bari resta primo in classifica, ma il Catanzaro secondo
(vittorioso a Latina) riduce il distacco a soli quattro punti.
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