La campagna vaccinale in Puglia apre
le porte degli hub anche agli under30. Nel pomeriggio sono
iniziate le prenotazioni per i più giovani, si procede a
scaglioni e oggi è stata data possibilità di aderire ai ragazzi
tra 29 e 25 anni. Sin dalle prime ore, migliaia di persone si
sono collegate al portale della Regione Puglia per fissare il
proprio appuntamento, la partecipazione è stata massiccia. E c'è
chi già potrà sottoporsi alla somministrazione della dose in
settimana, i più "fortunati" infatti sono riusciti ad ottenere
la prenotazione già per giovedì. L'approvvigionamento di dosi
ormai non sembra essere più un ostacolo, ieri sono stati
consegnati altri 31mila vaccini tra Moderna e Astrazeneca e
mercoledì è previsto un nuovo carico di Pfizer. Entro la fine di
giugno la Puglia dovrebbe ricevere circa un altro milione di
dosi, a luglio la quota dovrebbe essere incrementata. La
pandemia Covid, intanto, allenta la morsa, la settimana scorsa
c'è stata una ulteriore discesa dei nuovi casi pari al 27%
rispetto a sette giorni fa: sono stati registrati in media 158
contagi giornalieri, non accadeva dalla prima settimana di
ottobre 2020 quando si innescò la seconda ondata Covid in
Puglia. Oggi su 3.454 tamponi sono stati rilevati solamente 56
contagi: 4 in provincia di Bari, 15 in provincia di Brindisi, 3
nella provincia Bat, 15 in provincia di Foggia, 16 in provincia
di Lecce, 2 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori
regione. Ieri i casi erano 139 su 4.699 test. Sono stati
registrati 4 decessi: 1 in provincia di Bari, 2 in provincia di
Brindisi, 1 in provincia di Taranto; in tutto hanno perso la
vita 6.545 persone. Sono 226.354 i pazienti guariti (+343
rispetto a ieri); i casi attualmente positivi sono 18.539
(-291); i pazienti ricoverati sono 431 (-13). Prosegue il
progressivo calo di pazienti Covid ricoverati negli ospedali,
come conferma anche il report dell'Agenzia nazionale per i
servizi sanitari regionali (Agenas): attualmente solo il 6% dei
posti letto di Terapia intensiva è occupato da persone positive
al coronavirus, al di sotto della media italiana che è del 9%.
Intanto, i medici di medicina generale sollecitano la Regione
Puglia ad iniziare a programmare la campagna anti influenzale
che potrebbe incrociarsi con il prosieguo di quella anti Covid
in corso: è la richiesta fatta oggi dall'intersindacale medica
composta da Cgil, Smi, Snami, Simet e Ugs. Le organizzazioni
sindacali mediche hanno inviato un documento al governatore
Michele Emiliano, all'assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco e
al direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro, con il
quale chiedono la convocazione del Comitato permanente
regionale, l'organo che riunisce i rappresentanti di tutte le
organizzazioni della medicina generale. L'intersindacale medica
pugliese chiede anche che venga messo all'ordine del giorno la
"programmazione dell'attività autunnale rispetto alla ripresa
scolastica" e il potenziamento della "medicina scolastica".
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