Organizzare anche in Italia
eventi-test in discoteche al chiuso, consentendo l'accesso solo
a chi è già vaccinato o a chi ha ottenuto l'esito negativo di un
tampone fatto almeno 48 ore prima. A questo sta lavorando
l'associazione imprese di intrattenimento da Ballo e di
Spettacolo (Silb-Fipe) che ha messo a punto un protocollo
sanitario per discoteche 'Covid-free', sulla "falsa riga -
spiega il presidente Silb, Maurizio Pasca - di quanto già
avvenuto in Spagna, Olanda e Inghilterra: qui, dopo eventi con
migliaia di persone, non ci sono stati casi di contagio".
Secondo quanto previsto dal protocollo, nelle discoteche le
persone dovranno indossare la mascherina ma non sarà necessario
mantenere il distanziamento sociale. L'associazione sta
lavorando a un evento-test al chiuso, che dovrebbe tenersi al
Nord, e a uno all'aperto, che si terrà molto probabilmente in
Puglia.
Il Silb, spiega Pasca, "ha messo a punto un protocollo di
sicurezza, sottoscritto da virologi come Lopalco e Bassetti, che
sottoporremo all'attenzione del Cts". Oltre all'ingresso
consentito solo a chi è vaccinato o a chi ha un test negativo,
le misure di sicurezza prevedono anche "la sanificazione dei
locali, l'utilizzo di materiali mono uso, e la tracciabilità
attraverso l'acquisto dei biglietti online". L'obiettivo,
prosegue Pasca, "è ottenere discoteche 'Covid-free' affinché i
2.800 locali al chiuso che non lavorano dallo scorso 23 febbraio
perché ingiustamente additati come untori, possano aprire almeno
in autunno". "Del resto - conclude - non ci si può sposare, non
si può prendere un caffè al bar, e poi dobbiamo assistere a
spettacoli come quello di ieri, con 30mila persone accalcate in
piazza Duomo per festeggiare l'Inter".
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