Con l'accusa di aver sottratto con
violenza ad alcuni automobilisti le proprie autovetture durante
l'evasione di massa del 9 marzo scorso dal carcere di Foggia, 15
detenuti sono stati raggiunti in queste ore da una misura
cautelare in carcere eseguita da carabinieri e polizia su
disposizione della magistratura foggiana. Quella mattina, in
piena emergenza coronavirus, durante le proteste scoppiate nel
penitenziario, evasero 72 detenuti, alcuni dei quali rapinarono
le auto agli automobilisti in transito e le utilizzarono per la
fuga. Quasi tutti i fuggitivi nei giorni successivi all'evasione
furono assicurati alla giustizia: alcuni si costituirono, altri,
invece, furono catturati dalle forze di polizia. Attualmente tra
i 72 detenuti manca all'appello solo Cristoforo Aghilar, 37enne,
che nell'ottobre scorso uccise la mamma dell'ex fidanzata ad
Orta Nova, nel Foggiano.
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