Dopo circa 500 giorni di latitanza
è stato arrestato a Diso (Lecce) il pluripregiudicato di Andria
Giuseppe Magno, 54enne, accusato di un assalto allo sportello
Atm della filiale Unicredit di Ruvo di Puglia e del tentato
omicidio della guardia giurata intervenuta per sventare la
rapina, risalenti al 6 ottobre 2018. L'uomo, in concorso con
almeno altri due complici non identificati, avrebbe usato
esplosivi "marmotta" per il colpo, non andato a segno per
l'arrivo del vigilante, prima minacciato e poi destinatario,
senza fortunatamente essere ferito, di un'azione di fuoco.
Dal provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Trani nel
dicembre 2018, per tre volte i militari sono stati vicini alla
sua cattura fino allo scorso 18 aprile, quando lo hanno
rintracciato nella località marittima salentina, dopo aver
pedinato la moglie, all'interno di una villetta dove stava
trascorrendo il fine settimana con la donna. Dalle indagini è
emerso che il pregiudicato stava organizzando un nuovo colpo, un
furto di cassaforte in un ufficio postale in previsione del
caricamento di contanti per il pagamento di pensioni. Sono in
corso indagini sulla rete dei fiancheggiatori che ha aiutato
Magno durante la latitanza e su altri assalti a bancomat che
potrebbero essere riconducibili allo stesso gruppo
criminale.
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