Entro 30 giorni ArcelorMittal e
Ilva in As dovranno fermare gli impianti dell'area a caldo non
avendo comunicato entro ieri, alla scadenza dei 30 giorni
imposti dall'ordinanza sindacale del 27 febbraio, se abbiano
provveduto a individuare e risolvere le criticità delle
emissioni inquinanti del Siderurgico. Lo sostiene il sindaco di
Taranto Rinaldo Melucci, dando seguito all'ordinanza con cui
intimava di risolvere il problema delle emissioni entro 30
giorni, pena lo stop degli impianti nei 30 giorni successivi.
Melucci dà seguito alla sua ordinanza sulle emissioni nonostante
il ricorso al Tar di Lecce presentato da ArcelorMittal e quello
annunciato dai commissari dell'Ilva in As. Il primo cittadino fa
presente di aver chiesto "ad Ispra di verificare la corretta
applicazione delle disposizioni richiamate" e che "il Comune di
Taranto procederà come per Legge".
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