"Ci sono delle regole da seguire, per
qualche tempo, per superare la difficile situazione in cui ci
troviamo e rallentare la diffusione del virus. Non andare a
scuola non significa fare festa e passare il proprio tempo
libero 'assembrati' nei locali. Non dobbiamo smettere di vivere
le nostre vite o le nostre relazioni umane, dobbiamo solo stare
più attenti, per aiutare le persone più deboli, gli anziani e
gli ammalati a non contagiarsi". E' l'appello che il sindaco di
Bari, Antonio Decaro, rivolge via social ai cittadini
invitandoli a rispettare le regole disposte dal Governo per
fronteggiare l'emergenza Coronavirus.
"Se tutti facciamo qualche sacrificio, osservando le
indicazioni delle autorità sanitarie - aggiunge - lavandoci le
mani più spesso, evitando di stringerci la mano o di
abbracciarci, mantenendo una distanza di almeno un metro ed
evitando assembramenti, ne usciremo prima e ci ritroveremo
insieme per riabbracciarci".
Queste disposizioni - ha detto - servono a ridurre il numero
dei contatti per evitare un picco di contagi perchè in quel
caso, come sta avvenendo in altre zone del nostro Paese, la
restrizioni tendono ad aumentare con le cosiddette zone rosse e
per evitare che il numero delle persone che hanno bisogno delle
a terapia intensiva superi il numero dei posti disponibili nelle
terapie intensive di nostri ospedali". "Nella nostra regione per
fortuna - ha aggiunto - la situazione è sotto controllo, a Bari
abbiamo solo due contagi" al momento. Il messaggio si chiude con
una promessa: "quando questa emergenza finirà, perchè finirà,
organizzeremo una bella festa in piazza in cui ci potremo
abbracciare, baciare e tenere per mano".
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