Un gruppo di lavoratori dell'Ilva
in As aderenti all'Usb ha occupato dalle prime luci del mattino
la bretella stradale tra il siderurgico ArcelorMittal e la
raffineria Eni, nei pressi del varco mezzi pesanti, bloccando
l'accesso ai cancelli. Protestano per il mancato rifinanziamento
dell'integrazione salariale per oltre duemila cassintegrati.
Hanno occupato la sede stradale con alcune auto. Sul posto ci
sono anche pattuglie della Polizia.
Si tratta dei 1.600 lavoratori rimasti all'Ilva in
Amministrazione straordinaria e attualmente in cassa
integrazione straordinaria e dei lavoratori ArcelorMittal in
cassa ordinaria (per un massimo di 1.273 operai la Cigo è stata
prorogata il 30 dicembre per 13 settimane).
I lavoratori hanno accesso piccoli fuochi sulla strada per
riscaldarsi. Alcune autocisterne sono ferme e in attesa di
disposizioni. Il sindacato di base Usb chiede il rifinanziamento
dell'integrazione salariale al 10% per i cassintegrati e
l'apertura di un tavolo di discussione sul Dl Taranto.
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