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A Bari le riprese di Nove e Novantanove

A Bari le riprese di Nove e Novantanove

Cortometraggio sui temi dell'immigrazione, prima di Lampedusa

BARI, 03 settembre 2019, 19:33

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Al via il 4 settembre a Bari le riprese di 'Nove e Novantanove', cortometraggio sui temi dell'integrazione e della povertà sostenuto dall'Apulia Film Commission e dal Mibac, prodotto dalla Quasar srl di Lagonegro.
    Bari torna così ad essere un set, allestito in via Sagarriga Visconti, nel quartiere Libertà.
    'Nove e Novantanove', con la regia di Lorenzo J. Nobile e la sceneggiatura di Nobile e Giuseppe Brigante, racconta la storia di un uomo, Giuseppe, interpretato dall'attore romano Duccio Camerini, al quale mancano 999 euro per comprare una lavasciuga come regalo di nozze alla figlia, pur non approvando il matrimonio, e decide di procurarseli rapinando la kebabberia del promesso sposo. "La storia dell'immigrazione è complessa, spesso si ripete e altrettanto si dimentica", c'è anche chi è arrivato "in Italia anni prima di Lampedusa, prima del reato di immigrazione clandestina, prima della Lega Nord. Il protagonista - si legge in una presentazione - è un vecchio immigrato, che ci ha provato negli anni 60". Un tempo "lontano dalle crisi, lontano dalle statistiche odierne. Un uomo che sperava di ottenere qualcosa di più dalla vita e invece è rimasto relegato tra gli ultimi". 'Nove e Novantanove' è un racconto sui rapporti familiari e anche sul razzismo come "pretesto per nascondere le proprie paure e le proprie sconfitte, un modo di darsi un posto negandolo ad altri".
   

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