Controllava ossessivamente la
moglie fino a obbligarla a vivere con le tapparelle sempre
abbassate: il gip del Tribunale di Foggia, Maria Luisa
Bencivenga, su richiesta del pm Vincenzo Maria Bafundi, gli ha
ordinato l'allontanamento da casa e il divieto di avvicinamento.
Lui è un 44enne foggiano, accusato di maltrattamenti in famiglia
e interferenza illecita nella vita privata della donna anche se,
a quanto si apprende, non l'ha mai picchiata. Nell'ordinanza il
Gip scrive che c'è maltrattamento in famiglia anche con la
prevaricazione, oppressione, denigrazione e controllo ossessivo
del ménage familiare e della vita privata. E lui ne era
ossessionato tanto da soffocarla e spingerla, in aprile, ad
abbandonare il tetto coniugale insieme alla figlia, per
trasferirsi da parenti, in un'altra regione. Lei ha poi sporto
denuncia raccontando che lui doveva decidere ogni acquisto,
pretendeva che le tapparelle fossero sempre abbassate in casa e
vi nascose un registratore per sapere cosa accadeva in sua
assenza.
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