Se fino a qualche anno fa le cremazioni erano sporadiche o potevano sembrare scelte eccentriche, oggi il trend è cambiato. «Circa il 50% dei servizi funebri che facciamo, termina con la cremazione» conferma Lorenzo Donadel titolare dell’omonima impresa, Onoranze Funebri Donadel, fondata nel 1991 e oggi operativa in quattro filiali nel bellunese, di cui la principale a Sèdico.
Il fenomeno delle cremazioni in aumento deriva anche dalla crescente sensibilità degli utenti che si preoccupano del futuro problema relativo alla scadenza della concessione del loculo per la sepoltura. «La salma deve essere estumulata e va gestita, con conseguenti oneri anche emotivi da parte dei familiari. Perciò in molti scelgono la dispersione delle ceneri» prosegue l’impresario.
A crescere sono anche le richieste dei nuovi cittadini, ovvero i figli di seconda generazione degli stranieri residenti in Italia che optano per il trasferimento del proprio defunto nel paese di origine, in particolare in alcuni paesi dell’Est Europa, similmente a quanto accaduto agli italiani emigrati all’estero che alla morte lasciavano il desiderio di essere sepolti in Italia.
In ciascun caso, cremazione o tumulazione, ciò che non deve mancare mai è «l’ascolto delle esigenze del dolente a cui rispondere con un servizio personalizzato» conclude Lorenzo Donadel.