(ANSA) - ROMA, 20 SET - Altolà "al 'Grande fratello' dei
professionisti, controllati, per non dire spiati, durante
l'esercizio della loro attività professionale". Non usa mezzi
termini il presidente del Consiglio nazionale dei periti
industriali Giovanni Esposito, per puntare, in una nota, il dito
contro l'iniziativa lanciata da una nota società di consulenza
(Deloitte, ndr) che richiede al professionista, impegnato
nell'attività di asseverazione relativa all'ottenimento dei
bonus edilizi (in primis il Superbonus 110) di realizzare un
video, a testimonianza del lavoro svolto. "Questa assurda
trovata non solo non ha alcun fondamento giuridico, ma
soprattutto evidenzia una profonda mancanza di fiducia verso il
lavoro dei nostri professionisti che ogni giorno mettono a
disposizione la propria professionalità e le relative competenze
al servizio della collettività, assecondando quel principio di
sussidiarietà che da tempo viene richiesto dalla pubblica
amministrazione. Inoltre, l'iniziativa non raggiungerebbe
neppure l'obiettivo per il quale forse è stata immaginata, e
cioè quello di scongiurare eventuali truffe, perché non è con un
"video asseverazione" che si potranno evitare", afferma
Esposito. L'invito, quindi, "è quello di eliminare questa
ingiustificata pretesa, ma soprattutto di avere un nuovo
approccio nei confronti di professionisti che da sempre operano
come soggetti ausiliari dello Stato, assumendosi per questo
sempre grandi responsabilità", chiosa il presidente dei periti
industriali italiani. (ANSA).